Step.02 La leggenda della famiglia Standard

Si narra che, durante la Seconda rivoluzione industriale, vivesse nella periferia di Londra una famiglia ricca oltre ogni misura, più ricca ancora del Re Guglielmo IV stesso, stando alle voci popolari. 
Non avranno avuto sangue blu nelle vene o i gioielli della Regina, ma sicuramente vantava un passato onorevole. La famiglia Standard, questo era il suo nome, operava da sempre nel campo tessile, e dire da sempre non è un'esagerazione. Si dice che il capostipite fu l'uomo che per primo inventò la scarpa nel 9000 a.c., fu uno Standard anche ad insegnare ai fenici come estrarre la porpora dai molluschi marini, fu Rosemary Standard ad inventare il corsetto nel 1493 e fu Alfred Standard ad inventare il cappello a cilindro nel 1689.
Pertanto la famiglia Standard si era creata negli anni una reputazione più che autorevole, costruendo in giro per l'Inghilterra un consistente numero di fabbriche, ma a rendere unica questa famiglia era la precisione che il suo marchio garantiva: ogni Standard era il più rigido e severo dei capi, sotto la loro supervisione ogni fase della costruzione era strettamente consona alle norme che si erano imposti. Non vi era bottone che non fosse perfettamente in asse, non una calza più lunga di un millimetro e i tessuti avevano la stessa precisione dei reticoli cristallini dei diamanti. 
All'entrata delle loro fabbriche si poteva sempre leggere lo slogan "Enter and follow the Standards' rules, or do not enter at all", ed è con questa frase che divennero parte del linguaggio comune, la gente usava ripetere "follow the Standards" ogni qual volta si voleva mantenere un preciso livello di qualità.
Il cognome morì nel 1850, quando Jean Standard investì tutti i soldi della famiglia in un nuovo tessuto che riteneva rivoluzionario, in realtà il Denim (questo il nome del tessuto) fu il flop che fece andare la famiglia in bancarotta, ma la parola standard sopravvisse nel tempo.

Step.25 Storia di un blog

Siamo giunti alla conclusione di questo viaggio alla scoperta della Standardizzazione . Rispetto a molti miei colleghi di corso ho avuto la ...